L’ESO e il consorzio internazionale guidato dall’INAF lanciano Andes, uno spettrografo rivoluzionario per esplorare l’universo e cercare segni di vita extraterrestre
L’European Southern Observatory (ESO) e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), insieme ad un consorzio internazionale, hanno inaugurato una nuova era nella ricerca astronomica con la firma del progetto Andes. Questo ambizioso progetto prevede la progettazione e costruzione di uno degli strumenti più avanzati mai realizzati: l’ArmazoNes high Dispersion Echelle Spectrograph (Andes), destinato ad essere installato sull’Extremely Large Telescope (ELT) in Cile.
La cerimonia di firma, tenutasi a Garching, Germania, ha visto la partecipazione di figure chiave come Xavier Barcons, Direttore Generale dell’ESO, e Roberto Ragazzoni, presidente dell‘INAF. Tra i presenti c’erano anche Sergio Maffettone, Console generale d’Italia a Monaco di Baviera, e Alessandro Marconi dell’Università di Firenze, Principal Investigator di Andes, segnando un momento di orgoglio e collaborazione tra istituzioni di 13 paesi differenti.
Un Strumento per Scoprire Nuovi Mondi
Andes è progettato per analizzare dettagliatamente le atmosfere degli esopianeti simili alla Terra, aprendo nuove possibilità nella ricerca di tracce di vita oltre il nostro pianeta. La sua capacità di scomporre la luce in lunghezze d’onda permetterà agli scienziati di determinare la composizione chimica di oggetti astronomici distanti, offrendo una finestra inedita sull’universo primordiale e le stelle di Popolazione III, le prime stelle formatesi nell’universo. Andes non solo permetterà di studiare esopianeti e stelle lontane, ma anche di testare se le costanti fondamentali della fisica variano nel tempo e nello spazio. Queste capacità posizionano Andes come uno strumento chiave per misurare direttamente l’accelerazione dell’espansione dell’universo, affrontando uno dei grandi misteri dell’astrofisica moderna.
Roberto Ragazzoni sottolinea l’importanza di questo progetto: “Andes sfrutta tecnologie sviluppate principalmente in Italia e rappresenta un esempio lampante di come la collaborazione internazionale possa portare a scoperte scientifiche rivoluzionarie.“
Andes promette di ampliare i confini della conoscenza umana e potrebbe, un giorno, confermare la presenza di vita al di fuori della Terra.