La scoperta di un pianeta nano estremamente distante, chiamato The Goblin, sta modificando i confini e le distanze esterne del nostro sistema solare.
Scott Sheppard della Carnegie Institution for Science e i suoi colleghi Chad Trujillo della Northern Arizona University e David Tholen dell’Università delle Hawaii ne hanno scoperto l’esistenza mentre erano alla ricerca dell’ipotizzato pianeta massiccio, noto come Planet Nine, che si sospetta sia in orbita ben oltre Plutone, nella misteriosa regione meglio conosciuta come Oort Cloud.
Planet Nine non è ancora stato individuato in maniera diretta, ma l’orbita gravitazionale di The Goblin sembra essere influenzata da un gigantesco oggetto invisibile, aggiungendo un indizio fondamentale alla ricerca degli astronomi. Indizio che sembra essere confermato anche dalle orbite dei due oggetti celesti scoperti in precedenza, Sedna e 2012 VP113, in una regione che prima sembrava desolata e adesso appare più vivace che mai.
“Stiamo solo ora scoprendo quale potrebbe essere il sistema solare esterno e cosa potrebbe esserci là fuori. Crediamo che ci siano migliaia di pianeti nani nel lontano sistema solare. Stiamo solo vedendo la punta dell’iceberg proprio adesso ” Scott Sheppard del Carnegie Institution for Science